Quel doping chiamato "passione".

Cosa ci spinge a faticare così tanto su quei pedali? Semplice..la passione! Già, perchè è quando ci si appassiona così tanto ad uno sport come il ciclismo che si assapora veramente la soddisfazione di arrivare lassù in cima e godersi il paesaggio con la consapevolezza di esserselo meritato. Mai come questa volta sono soddisfatto di aver fatto appassionare qualcuno. Il nostro Savio ha iniziato in punta di piedi la sua avventura ed ha scelto senza indugi Mangobike. Tante pedalate, tantissime chiacchierate e km. macinati giorno dopo giorno con le gambe che si preparavano ad impegni sempre più importanti. Così l'approccio alle prime gare, sentendo quella passione salire sempre di più. Le prime montagne scalate ed i primi campionati portati a termine, sempre con il massimo impegno e con la passione che non mollava mai.
Ieri la telefonata e le prime foto del giro "Vinadio-Vinadio", 163 km., 4200 mt. di dislivello con l'ascesa a 3 passi maestosi come la Maddalena, la Bonnette e la Lombarda. Tutto d'un fiato, 10 ore di bicicletta, con la compagnia dell'amico Paolo e della solita passione.
Sono felice e consapevole di aver creduto in Savio e convinto di essere un po' partecipe della sua crescita come ciclista. A settembre saremo tutti presenti sulle strade di S. Vittoria a tifare per lui per la conquista del campionato provinciale montagna, e se non andrà bene, per noi avrà vinto lo stesso, perchè l'impegno insieme alla serietà non è mai mancato.
In cuor mio spero che il prossimo anno resti ancora dei nostri anche se da presidente so che è difficile trattenere chi ha dato tanto ai tuoi colori e che forse ha bisogno di provare nuove emozioni.
Le bandiere non esistono più e le tentazioni sono ovunque. Sperando che resti, noi in ogni caso continueremo a tifare per lui, che con noi ha iniziato e con noi è cresciuto.
Bravo Savio..complimenti.