Non sempre tutto è scontato come lo si pensa. Ci sono giorni in cui le tue sicurezze vanno a farsi benedire e la giornata che magari avevi programmato con meticolosa cura ti riserva spiacevoli conseguenze. E' stato propio il caso dell'ultima uscita montana di alcuni giorni fa. Una decisione veloce la sera prima con alcuni compagni di squadra e si parte alla volta di Gaiola, base di partenza prefissata per l'anello che ci riporterà alle auto salendo sul Fauniera dal versante di Demonte per poi scendere da Castelmagno chiudendo con 90 km. e più di 2000 mt. di dislivello. Ma questa volta non tutto ha girato al meglio e già sulle prime rampe mi sono accorto che non sarebbe stato facile. La sicurezza di aver scalato tante vette oltre i 2000 non mi ha aiutato e si sa, quando le gambe non girano non c'è nulla da fare. Delle tre parole tatuate sulla pelle intorno alla sagoma del ciclista ( testa..cuore..gambe ) questa volta ho usato la testa. Le gambe non c'erano, il cuore ha fatto quello che ha potuto e se non tenevo con la testa i 25 km. infiniti di salita con un ventro fortissimo che soffiava contro non li avrei mai pedalati. E' stata dura ma il sostegno dei miei compagni è stato determinante. Avere amici che ti aspettano, ti accompagnano e con ogni scusa cercano di farti rifiatare e ti spronano a tenere duro è fondamentale in questi casi. Per questo continuo ad affermare che Mangobike è la scelta giusta, una selezione di persone che mettono sempre avanti a tutto l'umiltà, l'amicizia ed il divertimento. Grazie a loro ho concluso anche questa volta un giro che nonostante tutto meritava di essere pedalato. La montagna non delude mai...Mangobike nemmeno! |
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Giugno 2020
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