Ancora una volta ci svegliamo con il triste racconto di una strage annunciata. Altri innocenti sono morti negli attacchi dell'Isis in quel di Bruxelles, altri poveri esseri umani hanno sacrificato involontariamente la propia vita per colpa della stupidità umana che per volere del Dio denaro e solamente di quel Dio sta rovinando il pianeta. Forse oggi più che mai mi ritrovo a pensare, pedalando tra il silenzio di una strada di Langa, quanto al momento siamo ancora fortunati noi umili "campagnoli", noi che viviamo in un contesto al momento ancora estraneo a questo schifo. Chissà quanto durerà la nostra "isola felice"e chissà se riusciremo a far vivere i nostri figli in un mondo più umano. Oggi mi consolo leggermente e mi sento più leggero constatando che davanti a me, sulla strada che amplifica il rumore delle gomme sull'asfalto, nulla c'è oltre la quiete e la PACE. |
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Giugno 2020
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