La montagna non delude mai! E' ormai consolidato il fatto che se si vuole fare una bella gita in compagnia e vivere al meglio la bicicletta, l'uscita in montagna rimane la soluzione migliore. Partiti con un numero ristretto di partecipanti (solo sette elementi, di cui due simpatizzanti mangobike) abbiamo trascorso una giornata serena e in allegria. Il Pian del re inganna con i suoi 2020 mt. ma è una salita tosta che non ti da tregua fino alla cima ma rimane un posto meraviglioso e mentre uno lo scala, in solitaria come me ad esempio, lo si ammira e lo si rispetta come tutti i giganti olre i 2000 mt. Tutti in cima dunque e tutti felici e soddisfatti della giornata. Alle 16:00 già tutti a casa con la nota di merito che questa volta va al capitano e ad Ezio che si sono fatti Mango - Pian del re - Saluzzo senza batter ciglio. Alla prossima e che sia nuovamente un divertimento come ieri. |
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3ª CICLOSCALATA COLLINE DEL MOSCATO
Il leone monregalese affila gli artigli e graffia per il secondo anno consecutivo Mango (Cn), 30 maggio 2015 – Tra le varie attività ciclistiche, quella della salita ha un suo fascino tutto particolare. Chi si avvicina a questo tipo di gara sa già fin dove il suo fisico può arrivare, ma la competizione è uno stimolo in più che, nella vita come nello sport, induce al miglioramento e alla conseguente soddisfazione di poter raggiungere mete e risultati talvolta inimmaginabili. E’ con questo spirito sportivo che incontriamo a Mango i concorrenti che oggi disputeranno la 3ª Cicloscalata “Colline del Moscato”, organizzata dal team Mangobike, che nell’occasione è anche 1ª prova del Campionato Provinciale e 3ª di quello Regionale della Montagna. Quella di oggi è una cicloscalata atipica che parte da Santo Stefano Belbo e arriva fino sul cocuzzolo di San Donato di Mango, con un dislivello di 552 metri e pendenza media del 5%, dopo avere percorso 16,5 chilometri di strada non sempre in salita, che nei tratti più impegnativi raggiunge l’8% di pendenza. Siamo nella parte alta delle Langhe, dalla quale si gode un panorama da cartolina. Colline e colline costellate di vigneti e colorate da papaveri e fiordalisi, circondate dall’arco alpino, che di qua si vede a 360°. Sono 49 i concorrenti che vengono a iscriversi, molti arrivano da lontano, richiamati dalla prova di Campionato Regionale o per il solo gusto di correre in questo bellissimo contesto. Mancano i corridori locali, i pavidi, coloro che fanno tanto i furbi quando vanno ad allenarsi con gli amici e poi non hanno il coraggio di mettersi in gioco in una competizione vera, dove non basta stare a ruota per arrivare alla fine. I presenti sono accolti al tavolo delle iscrizioni, posti all’interno del locale della Pro Loco, da un pacco gara offerto dagli organizzatori, costituito da due mignon di grappa, un salame, una bottiglia di moscato Spumante e un nastro, marchiato “Harley Davidson Alba”, con la clip per appendere al collo qualsiasi cosa e forse c’è anche qualcos’altro che in questo momento non ricordo. Inoltre, visto che oggi c’è la “tappa regina” del Giro d’Italia, quella del Colle delle Finestre, con arrivo a Sestriere, gli organizzatori hanno predisposto un televisore 50” HD per vedere le ultime fasi della tappa. Quando tutti sono pronti e non manca più nessuno all’appello, scendiamo a Santo Stefano Belbo, dove sarà dato il via alla corsa. Il tempo è bello ma un forte vento ostacolerà la marcia dei corridori rendendone ancora più faticosa la salita. Si parte alle 14.40, scortati dalle Polizie Municipali di Santo Stefano e Mango e dalle forze dei Carabinieri. Come di consueto il gentleman Tomaino attacca deciso la salita che inizia a poche centinaia di metri dal via. Questo è il pezzo più lungo e più impegnativo e il gruppo dei 49 si allunga subito, poi qualcuno inizia a staccarsi abbandonando l’andatura imposta dagli avversari più forti e prendendo il proprio passo. Risaliamo i vari gruppetti che nel frattempo si sono formati e in testa troviamo la coppia Gallo-Viglione che se le sta dando di santa ragione, nel senso che vediamo Gallo scattare ripetutamente e Viglione rispondere colpo su colpo fino a ritornare a ruota di Gallo, che ripete per almeno 5 o 6 volte i suoi scatti. I due fanno subito il vuoto, 200, 300 metri che si riducono subito appena smettono di farsi la guerra. Alle loro spalle si rifà avanti la coppia Tomaino-Porro che, di comune accordo, nonostante il vento soffi fortissimo e contrario, riescono a colmare il gap con i due di testa. Ora i battistrada sono quattro. Il vento è sempre fortissimo. Gallo rimane passivo e, dopo qualche tirata di Tomaino, è Porro che prova a scattare, ma il suo tentativo è smorzato dalle difficoltà climatiche e dalla forza degli avversari che in breve lo raggiungono. Alle spalle dei quattro vediamo inseguire un gruppetto tirato dal verbanese Valerio Beltrami, con a ruota Carlevero, Cortese, Davi, Venezia, Torchio, Del Vecchio, Buonpensiero e Peano. Appena questa prima parte di salita termina, per lasciare posto a una serie di saliscendi con poca pendenza, vediamo farsi avanti, alle spalle dei battistrada, la coppia Davi- Carlevero, che riesce ad arrivare fino a meno di 100 metri dai fuggitivi ma appena la strada riprende a salire i due perdono nuovamente terreno. Chi invece ne guadagna è Cesare Venezia che, pur non essendo sul suo terreno preferito, lui che è un velocista, con costanza continua del suo passo e supera in salita il duo Davi-Carlevero. Lo stesso fa Luca Borgna che, partito un po’ male, rimonta tutti i gruppetti fino a riportarsi direttamente all’inseguimento dei battistrada. I fuggitivi invece proseguono regolari la loro marcia verso il traguardo. Ai meno due scatta Viglione e a farne le spese è il solo Porro che con molta fatica si riporta sugli altri tre. Ricomposto il quartetto, ci troviamo ormai in vista dell’arrivo, dove Leonardo Viglione, con un ultimo decisivo scatto, lancia la volata alla quale Andrea Gallo non riesce a opporsi e deve accontentarsi di arrivare 2° a 1” dal vincitore che bissa così il successo del 2014 e raggiunge la 13ª vittoria stagionale. Subito dopo arriva uno splendido Franco Tommaso Tomaino, categoria gentleman, che gli anni hanno mantenuto combattivo e inossidabile e che, lo apprendiamo mentre scriviamo, il giorno seguente questa corsa, ha conquistato il Campionato Italiano della Montagna, alle Terme di Bognanco in provincia di Verbania. Tomaino, un vero cicloamatore, un esempio da imitare. Quarto arriva Porro ma subito dopo è la volta di Borgna e Venezia, separati da alcuni secondi. Seguono Carlevero e Davi, seguiti dal gentleman Fenocchio, dallo junior Beltrami e dal veterano Perissinotto, seguito dal 3° gentleman, Massimiliano Buonpensiero. Il primo sgA è Dell’Atti, che nella sua categoria è davanti a Stroppiana, Batilde, Testa, Sacchetti e Barberis. Tra gli sgB vince Marino Giuliano che arriva davanti a Isoardo, Pietrocola e Vietto. Assenti le donne. Terminati gli arrivi, facciamo ritorno nel salone Pro Loco di Mango dove, mentre gustiamo il graditissimo rinfresco messo a disposizione dagli organizzatori, osserviamo in TV il “dramma” della Maglia Rosa Alberto Contador, rimasto staccato dopo il Colle delle Finestre e che adesso sta arrancando con i minori danni possibili verso il traguardo di Sestriere. Esponiamo le classifiche di giornata ma attendiamo che la tappa finisca con la Maglia Rosa salva e la bellissima vittoria di Aru, prima di iniziare la generosa premiazione che il Team Mangobike ha voluto impreziosire con delle bellissime coppe. Sfilano i primi tre e poi i primi 5 di tutte le categorie a ritirare il premio e lasciarsi fotografare in questo scorcio di natura dove il cielo si sposa con la terra e il vento, che ora si è quasi totalmente calmato, regalando agli occhi un paesaggio unico. Il Campionato Regionale della Montagna prosegue sabato 6 giugno con la classicissima Biella-Oropa, mentre quello della montagna di Cuneo prosegue sabato 20 giugno con la cicloscalata al Colle Sampeyre. Le foto della corsa e premiazione finale sono consultabili cliccando sul seguente collegamento: https://plus.google.com/photos/110336262776895138773/albums/6155067960901363057 Valerio Zuliani Classifica Mango 30.5.2015 |
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