A volte bisogna saper accettare nuove sfide e spingersi oltre alle propie paure. Per chi come me si è sempre dichiarato stradista puro, affacciarsi al mondo delle ruote grasse è risultato un po complicato. Non si conoscono i percorsi, l'impostazione ed il modo di guidare la bicicletta cambia completamente, i ritmi sono diversi e poi ci vuole tanto coraggio ed un pizzico di pazzia. Ma la monotonia a volte va spezzata e credo che forse questo era l'anno giusto per cominciare una nuova avventura. Sia chiaro, la bici da corsa rimane la scelta principale ma alternare ogni tanto con la Mtb fa bene..soprattutto allo spirito. Ed allora via ad una nuova linfa ed a nuovi stimoli per continuare la stagione sui pedali. Dopo alcune uscite in solitaria per conoscere il mezzo, l'esordio ufficiale è avvenuto alla classica societaria Mangobike "di riva in riva", dove insieme ad altri compagni ed amici abbiamo affrontato un percorso decisamente tecnico (per me), facile (secondo loro) che grazie ai preziosi consigli di alcuni veterani delle ruote grasse ho saputo concludere al meglio, vincendo un po' di paura ed iniziando a capire la guida fuoristrada. Una simpatica giornata in allegria lontani per una volta da quelle strade che mai come quest'anno sono diventate pericolose per noi ciclisti. Mi auguro di ripetere quanto prima questa bellissima esperienza e da oggi timidamente mi permetto di dire che si...la Mtb mi piace! |
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Giugno 2020
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