Le classifiche lasciatele agli altri.

Sono ormai iniziate le prime Granfondo della stagione ed i più battaglieri sono ormai pronti a scannarsi per le strade di tutta Italia.
Ho buttato un'occhio nell'armadio dei ricordi ed ho fatto scorrere i pettorali collezionati in questi anni di competizioni.
Ogni gara un'emozione diversa, ogni gara una storia a se. Tanti ricordi, tutti belli.
La preparazione, del fisico prima, con allenamenti mirati per tutto l'inverno facendosi dare del matto da chiunque, e quella meticolosa della bici e della borsa poi, curando ogni minimo dettaglio per essere pronti il giorno della gara.
La scoperta di posti e strade sempre nuovi, i magnifici paesaggi ammirati ovunque, le immancabili faticate sui pedali per arrivare al traguardo con un tempo dignitoso, ed il mitico pranzo post gara, il "pasta party", dove finalmente ti sedevi rilassato come non mai e ti gustavi il menù che ogni organizzazione proponeva sempre al meglio e dove ti sentivi un grande perchè anche quella volta ce l'avevi fatta ed anche quell'esperienza era andata a buon fine.
Ci son state le gare in compagnia degli amici e le gare in solitaria. Ognuna mi ha regalato emozioni immense ed ognuna di esse resterà nei miei ricordi.
Consiglio a tutti gli appassionati di provare una Granfondo almeno una volta nella vita, perchè è una bellissima esperienza e, fermo restando che uno parta senza troppi sogni di gloria, si porteranno a casa una miriade di emozioni ad impreziosire la nostra esperienza ciclistica.
In fondo a noi piace così, piace pedalare per provare nuove emozioni tutti i giorni e se un giorno vi capiterà di provare una Granfondo fate come me...le classifiche lasciatele agli altri.